sabato 12 ottobre 2013

Gastone Novelli in mostra a Napoli

A Napoli, le gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano ospitano le opere di Gastone Novelli, grande interprete del secondo dopoguerra. Intesa Sanpaolo porta nella sua sede più prestigiosa del capoluogo campano la mostra dal titolo: "Ogni universo è un possibile linguaggio. Gastone Novelli; dipinti e disegni (1957-1964)". L'esposizione è curata da Marco Rinaldi, oltre ad essere promossa dal gruppo bancario in collaborazione con l'Archivio Gastone Novelli.
I visitatori potranno godere della vista di 36 opere tra dipinti e disegni, provenienti dall'Archivio, dalla collezione Intesa e da collezioni private.
Gastone Novelli nacque a Vienna nel 1925, non solo fu pittore e scultore, ma anche lucido intellettuale, l'artista, infatti, ha partecipato al clima della neoavanguardia e dello sperimentalismo linguistico che coinvolse soprattutto i poeti e gli scrittori del Gruppo 63 in Italia e gli ambienti letterari del tardo surrealismo.


Inizia la sua carriera pittorica grazie all'aiuto del pittore, architetto e grafico Max Bill. Nel 1958 Gastone Novelli pubblica, per le edizioni dell'Esperienza Moderna, Scritto sul muro, un libro con ventisei tavole litografiche dedicate alle ventisei lettere dell'alfabeto.
Nel 1957, con la Galleria La Salita, a Roma, l'artista realizza un album litografico accompagnato dai versi di Dacia Maraini.
Nel 1960 vince il premio offerto dal Presidente della Repubblica all'ottava edizione del Premio Spoleto.
Nel capoluogo partenopeo, Novelli era già stato presente in mostre collettive, come quelle allestite nel 1959 alla Libreria-Galleria Minerva, nel 1963 alla Galleria Il Centro, nel 1964 alla Libreria-Galleria Guida, nel 1968 alla Galleria d'Arte San Carlo. Nel 1983 allo Studio Trisorio si tenne una retrospettiva di sue opere su carta.
L'esposizione organizzata da Intesa è la prima antologica dell'artista a Napoli e resterà aperta al pubblico fino al 12 gennaio 2014.

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