lunedì 16 maggio 2011

I lettori più accaniti? Donne e ragazzi

Innanzitutto, mi scuso per la mia assenza in questo mese. Mi dispiace di avervi trascurato in questo periodo. Mi perdonerete? Spero di sì!

Oggi, per farmi perdonare vi presento una bella notizia dal mondo della lettura. Secondo i dati Istat, le donne e i ragazzi sono i lettori più accaniti, a dispetto dei luoghi comuni e dei pregiudizi relativi soprattutto ai giovanissimi.
Bambini e ragazzi sono veri e propri divoratori di pagine! Il picco maggiore è tra gli 11 e i 14 anni.
In generale, leggere nel tempo libero sembra piacere sempre di più agli italiani. A dimostrarlo sono le statistiche: nel 2010 l'Istat registra un aumento della quota dei lettori di libri dal 45,1% al 46,8%.

Il numero delle lettrici, però,  supera quello dei lettori: 53,1% rispetto al 40,1%. Le differenze di genere sono presenti in tutte le fasce di età e risultano molto forti tra i 20 e i 24 anni, dove la quota di donne che amano leggere tocca addirittura il 65%, mentre quella degli uomini si attesta intorno al 41%
Anche tra bambini e adolescenti l’interesse verso la lettura di libri è maggiore tra le femmine (il 63% delle bambine e ragazze di 6-14 anni rispetto al 53,8% dei coetanei maschi).

Nota dolente: le differenze regionali. Purtroppo esiste ancora un certo divario tra i lettori del Nord che superano quelli del Sud.  A livello territoriale si legge più al Nord, dove circa il 54% della popolazione dai sei anni in su ha letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista, e nel Centro (50,6%). Nel Sud e nelle Isole, invece, la quota di lettori scende, rispettivamente, al 34,5% e al 36,9%.

Infine, una curiosità. Si legge di più nelle grandi città rispetto ai centri più piccoli, nonostante le città offrano più opportunità  di svago. Si passa, infatti, dal 57,4% nei Comuni centro dell’area metropolitana al 40,9% in quelli fino a 2.000 abitanti.

Conclusioni? E' davvero positivo sapere che gli italiani preferiscano sempre più la compagnia di un buon libro e che in particolare i bambini prediligano sfogliare le pagine di un racconto piuttosto che giocare ai videogames o guardare la tv, con l'augurio che anche al Sud i miei corregionali scoprano sempre più il piacere della lettura, in modo da eliminare l'increscioso divario territoriale. Per quanto riguarda i maschietti...forza dedicatevi un po' alla lettura! Accresce la mente e l'intelligenza!