sabato 30 aprile 2011

Più curati, più credibili

Vi chiederete perché di questo spazio. Questo blog si occupa tra le varie cose di comunicazione visiva, anche il nostro aspetto è comunicazione, come ci poniamo nei confronti degli altri, cosa trasmettiamo attraverso il nostro look. Studi di comunicazione confermano di come una persona ordinata e gradevole risulti più credibile e affidabile di chi appare trasandato e poco curato. Effettivamente a chi affideremmo un lavoro? A una nostra collega profumata e pulita oppure a una persona con i capelli sporchi e trascurata? Se è trascurata con se stessa, chissà con il lavoro..
Non sto parlando dei soliti canoni di bellezza, alla "Belen" per intenderci, ma di cura della persona, un buon trucco, una bella doccia profumata, mani curate ci faranno sentire meglio e anche agli altri risulteremo più gradevoli. 
 
 

venerdì 29 aprile 2011

A piede libero - Essere una palla al piede

Spesso nel linguaggio gionalistico accade di trovarsi di fronte a particolari espressioni come: "a piede libero".
A piede libero è un'espressione usata per indicare chi è in attesa di un processo senza essere in prigione.
Questo modo di dire deriva dall'usanza medievale di chiudere con ceppi i piedi dei carcerati.
I ceppi erano costituiti da una lunga asta orizzontale su cui erano infilati degli anelli scorrevoli destinati a chiudere i polsi  e le caviglie dei prigionieri.

Sempre restando in tema di "carcerati" e "galeotti" passiamo ad un altro modo di dire: "essere una palla al piede". Quante volte ci siamo sentiti rivolgere questa non tanto cordiale espressione: "Ma sei proprio una palla al piede!" 
Questa frase indica qualcuno che si comporta da ostacolo, chi costituisce un impaccio, un impedimento; chi limita la libertà di qualcuno. Allude alla palla di piombo o di ferro che un tempo veniva saldata alle catene con cui si legavano le caviglie dei prigionieri per impedirne la fuga.  Spesso nei fumetti o nei cartoni nimati è possibile incontrare il tipico carcerato con la divisa a strisce bianche e nere e la classica "palla al piede".

giovedì 28 aprile 2011

Radio2 -Tutti i colori del Giallo

Vi propongo un interessante programma radiofonico, che sicuramente affascinerà gli amanti del "giallo" e in generale tutti i grandi lettori: "Tutti i colori del Giallo" in onda la domenica alle ore 13.00 su Radio 2. Qui potrete trovare comodamente i podcast da ascoltare.
In maestri del giallo si raccontano ai microfoni di Luca Crovi. il conduttore del programma.

mercoledì 27 aprile 2011

Riti della Settimana Santa

La settimana precedente alla domenica di Pasqua è ricca di tradizioni e riti spirituali per milioni di cattolici in tutto il mondo. 
La Settimana Santa comincia con la Domenica delle Palme e culmina con i riti del Giovedì Santo, nei quali si ricorda l'ultima cena di Cristo. Tradizione e misticismo si fondono in riti di memoria secolare a cui partecipano numerosi i fedeli. 
Molto suggestive e articolate sono le tradizioni e le processioni dell'Italia meridionale che derivano probabilmente dalla dominazione spagnola. Protagonisti sono spesso i "crociferi", che, incappucciati, scalzi e "incoronati" da spine, percorrono i paesi portando sulle spalle una croce, in segno di penitenza e in ricordo della sofferenza di Cristo. Importanti e molto sentite sono le processioni dei "Misteri" dove gli appartenenti alle Confraternite delle città portano le statue rappresentanti la Passione di Cristo e alcuni Santi. Suggestiva anche la processione della Madonna Addolorata.

lunedì 18 aprile 2011

Speciale maturità: un po' di nostalgia

Premettendo che a 18 anni volevo letteralmente FUGGIRE dal mio liceo, gli esami di maturità restano comunque uno dei ricordi indelebili dell'adolescenza. Il momento in cui avviene il passaggio. Prima della maturità vorresti cambiare il mondo, dopo ti rendi conto che è il mondo che sta cambiando te. E' un esame non solo scolastico, ma di vita. E' un passaggio dall'adolescenza all'età adulta. Durante la scuola si è più o meno tutti uguali: gli stessi orari, gli stessi problemi... Dopo cambia tutto ed è lì che inizia il vero "gioco". C'è chi entra nel mondo universitario, chi si dedica alla politica, chi decide di cercare lavoro, chi continua la vita da eterno ragazzino, chi addirittura si sposa e mette su famiglia.

Il giorno della prima prova noi terze liceali aspettavamo fuori dal cancello secondario. Sembrava che non ci volessero far entrare. La sera prima c'era stata una partita dell'Italia agli Europei e ci siamo ritrovati (nonostante le inimicizie e la rivalità) abbracciati cantando l'Inno di Mameli. Le signore,  incuriosite, si affacciavano dai balconi e ci auguravano "in bocca al lupo". 
Ad un tratto il bidello apre il pesante cancello e un fiume di studenti si riversa nel cortile e poi per i corridoi, alla ricerca del posto migliore. Io me la sono presa comoda sinceramente, ho preferito lasciar fare al destino. Infatti mi è capitato il banco in prima fila davanti alla cattedra. Era la prova d'italiano e ci sarebbe stato poco bisogno di copiare. Gli stessi prof dissero che l'indomani (la terrificante prova di greco) avrebbero scelto loro i posti. Ricordo l'ansia e allo stesso tempo lo strano clima di festa che circolava nell'aula. Arrivano le buste. La prof le apre e distribuisce le tracce. Era iniziato il mio esame di maturità.

E voi che ricordi avete del vostro esame? Oppure come ve lo immaginate? Vi andrebbe di condividere le vostre riflessioni sul mio blog?

domenica 17 aprile 2011

Emergenza crolli a Pompei: arriva Galan

Pompei, l'antica città colpita dall'eruzione del Vesuvio e giunta fino a noi quasi intatta, conservata nel tempo dagli strati di cenere, rischia la graduale distruzione a causa dei numerosi crolli. Sarebbe davvero un grave perdita se le domus e gli antichi edifici fossero lasciati a se stessi in balìa del tempo e degli agenti atmosferici.
Non è un caso, quindi, che il neo ministro della Cultura, Giancarlo Galan, abbia scelto proprio Pompei per la sua prima conferenza stampa, annunciando provvedimenti immediati: "in un'area archeologica di queste dimensione l'emergenza non finirà mai, ma la cura comincia da domani".
I fondi sono in arrivo dall'Europa e dai privati. Scanner laser per rilievi di 3D verranno impiegati durante il progetto di manutenzione.

sabato 16 aprile 2011

A tutta birra

Ragazzi, andiamo a tutta birra!!! Al contrario di ciò che potrebbe sembrare NON è UN INVITO ALL'ALCOLISMO. Ma un curioso modo di dire per indicare "a tutta velocità". 

Deriva probabilmente da una traduzione errata dell'espressione francese à toute bride che significa a tutta briglia. Probabilmente per indicare il lanciarsi a tutta velocità a cavallo di un destriero
"Caspita, sto sostenendo esami a tutta birra!"sarebbe una bella espressione da usare!

venerdì 15 aprile 2011

Modi di dire: Andare a zonzo

La primavera è arrivata finalmente! Le temperature sono quasi estive, il sole splende e la natura è in fiore. Perché restare in casa a studiare? Perché chiudersi nella polverosa biblioteca universitaria? La tentazione di andare a zonzo è fortissima! Cosa significa? E' presto detto: andare a zonzo indica il gironzolare senza meta, passeggiare, vagare. Ciò che vorrei fare io, praticamente.
L'origine non è chiara. Potrebbe essere un'espressione onomatopeica che deriverebbe dal ronzìo delle mosche che sembra vaghino in aria senza meta con movimenti circolari. Oppure deriverebbe da "gironzolare". Qualunque sia la sua etimologia è un'attività molto piacevole eheh.

giovedì 14 aprile 2011

La famiglia nei cartoni animati

Cosa ci fanno Bart, Homer, Lisa, Marge e la piccola Maggie ad un seminario a Roma? Semplice, ne sono protagonisti! A Roma, il 21 aprile, come preludio del Fiuggi Family Festival (che si terrà a luglio), ci sarà un seminario dal tema: "la famiglia nei cartoni animati". Ci sarà sicuramente capitato di immedesimarci nella strampalata famiglia di Springfield o di ritrovarci in battibecchi coniugali alla "Arcibaldo e Petronilla".
"La famiglia - spiega una nota - deve avere l'opportunita' di esprimere un giudizio sulle immagini che la rappresentano e, insieme, di proporre valide alternative a cio' che disapprova". Interverranno il noto animatore Bruno Bozzetto e Mussi Bollini, nuovo direttore artistico del Fiuggi Family Festival. Si prospetta un seminario davvero interessante!

lunedì 4 aprile 2011

Speciale Maturità: Tesine e percorsi

La tesina o il percorso saranno utili durante il colloquio orale. L'esame potrà vertere esclusivamente su di loro oppure potrebbero essere usati dai prof. per "rompere il ghiaccio" e farvi parlare di qualcosa che avrete preparato voi stessi prima di proseguire con le altre domande. Comunque la tesina o il percorso sono importanti "biglietti da visita" per il vostro esame. Sono la prova concreta del vostro operato.

Ora, sicuramente la vostra domanda sarà: "Sì ok, ma da dove inizio???!"
Vi suggerisco alcuni siti, molto utili per sviluppare il vostro lavoro. Io sono ormai fuori dal mondo scolastico e potrei fare gaffe, quindi vi propongo un po' di link interessanti dove trovare informazioni. Si tratta di notizie provenienti sicuramente da chi ne sa più di me!


Vi consiglio di dare un'occhiata!

domenica 3 aprile 2011

Modi di dire: "A bizzeffe"

La primavera è fantastica, i fiori, il verde, gli uccellini, peccato per gli insetti...ce ne sono a bizzeffe! Io non ho nulla da dire contro i nostri amici a sei e a più zampe, l'importante è che mi stiano lontano. Ma, oggi non voglio parlare di scarafaggi (brrr, quando camminano, con la le loro zampine lunghe e veloci, mi fanno rabbrividire) & Co.  Vorrei affrontare il significato e l'uso di "a bizzeffe".
A bizzeffe indica : "in gran quantità" e deriva dall'arabo bizzēf, "molto". Non dobbiamo meravigliarci di questa origine, molte parole derivano dalla lingua araba, gli arabi hanno raggiunto le isole e il sud del nostro Paese, i fuggitivi provenienti da Bisanzio (capitale dell'Impero Romano d'Oriente), portarono in Italia il loro immenso sapere e la loro lingua.
Tornando al nostro tema, per anni circolò una errata etimologia di bizzeffe, forse perché si dava per scontata l'origine latina, come molte altre parole italiane, Wikipedia, ci parla di questo: 

Secondo lo studioso Paolo Minucci (1688), bizzeffe sarebbe derivato dall'espressione latina bis effe, "due volte effe":
Quando il sommo magistrato romano intendeva fare a un supplicante la grazia senza limitazione, faceva il rescritto sotto al memoriale, che diceva 'fiat, fiat' (sia sia) anziché semplicemente 'fiat', che scrivevasi quando la grazia era meno piena, dipoi per brevità costumarono di dimostrare questa pienezza di grazia con due sole 'ff', onde quello che conseguiva tal grazia diceva: Ho avuto la grazia a 'bis effe'.
Un'ultima precisazione, dal punto di vista sintattico, "a bizzeffe" è una locuzione avverbiale.

sabato 2 aprile 2011

Speciale maturità: 2° quadrimestre inizia il count down

Siamo arrivati ad aprile, secondo quadrimestre inoltrato. Ormai le materie degli esami sono "uscite", sono stati scelti i membri interni ed esterni della commissione. Mancano solo 2 mesi all'ora X. Tranquilli, non fatevi prendere dal panico, siete ancora in tempo per riempire qualche lacuna e affrontare al meglio l'esame!
Suggerimenti:

1) "E chi se lo ricorda": la prova più impegnativa dell'esame di maturità è la terribile "Terza prova", la quale prevede che voi rispondiate a 5 quesiti "a risposta aperta" su 5 discipline. Probabilmente i professori vi avranno già sottoposti alla "simulazione" e vi sarete resi conto (dagli incredibili effetti negativi sulla vostra già pericolante media) della difficoltà della prova. Vi suggerisco, se non l'avete ancora fatto, di iniziare adesso una ripetizione dei programmi delle materie, basta anche sfogliare il libro per rendervi conto di cosa ci sarebbe da ripetere in modo più approfondito e iniziate a farlo, verificate le lacune, gli argomenti che avete rimosso dalla vostra mente che vi fanno sospirare: "e chi se lo ricorda!". Se vi è d'aiuto schematizzate i concetti più ostici, sarà più semplice e veloce ripetere nuovamente quando vi troverete vicini alla data d'esame.

2) "La tesina o il percorso": è giunto il momento di decidere l'argomento della vostra tesina o del vostro percorso. L'esame orale potrebbe essere incentrato su di questi oppure potrebbero essere utilizzati dai professori per "rompere il ghiaccio" prima di formulare altre domande. Comunque sia, è una prova importante, il risultato sarà una sorta di "biglietto da visita", una prova concreta del vostro impegno durante il corso dell'anno. Scegliete un argomento e curate i "collegamenti" tra le varie discipline. Non è necessario inserire tutte le materie, ma l'importante è che siano connesse tra loro tramite dei nessi logici e non da collegamenti "forzati", spesso i testi forniscono ottimi spunti o potreste chiedere consiglio direttamente ai vostri docenti.

4) "Nota dolente, la media": non siamo più ad ottobre, quando dopo un brutto voto potevamo pensare speranzosi: "c'è tempo per recuperare!" Ora siamo agli sgoccioli. Non voglio di certo rendervi ansiosi, ma vi consiglio di guardare in faccia la realtà. E' giunto il momento di...farsi furbi! Se rischiate un'interrogazione, studiate sodo, cercate di non farvi mettere un 3 sul registro proprio adesso, soprattutto se si può evitare studiando! Non fuggite dalle interrogazioni con assenze strategiche, prima o poi dovrete affrontarle, quindi studiate e mostrate al prof quanto valete! Se è possibile, proponetevi come volontari, qualche voto più alto non può che farvi bene e comunque i professori apprezzeranno i vostri sforzi.

5) "Sballo? No, grazie ho gli esami": Svagarsi è utile, d'altra parte siete giovincelli dall'ormone impazzito, ma prima di dedicarvi ai divertimenti estivi, è necessario che prima affrontiate questa prova. La maturità è da prendere seriamente. Non vi sto obbligando a chiudervi in camera a fare da monaco amanuense, ma vi suggerisco di divertirvi in maniera intelligente. Perchè andare a ballare il lunedì sera quando il giorno dopo avete l'ultimo compito di matematica dell'anno, il compito che potrà alzare la media verso l'Olimpo o scaraventarla nell'Ade. C'è il sabato sera per fare tardi! Evitate di dormire in classe per intenderci. Meglio perdere una "notte brava" adesso, che ritrovarsi l'anno prossimo allo stesso punto, non vi pare?



(Foto:aulascienze.scuola.zanichelli.it)

venerdì 1 aprile 2011

1 aprile: Occhio agli scherzi

Oggi 1 aprile! Il giorno degli scherzi e delle "burle"! Avevo pensato di scrivere qualche post assurdo, ma evito di fare figuracce. Almeno per oggi. Vi propongo invece, questo interessante e simpatico sito (la grafica è davvero carina!) che tratta le origini e le le curiosità sul 1 aprile! Clicca qui!

Invece di burlarvi, preferisco ricordare gli scherzi storici più riusciti:
Sicuramente la presa in giro più riuscita è quelle ordita da Orson Welles nel 1938, la sua: Guerra dei Mondi. Una radiocronaca su un presunto attacco degli alieni alla Terra. Lo scherzo condusse la popolazione al panico!

Passando a qualcosa di più recente: Google ha gabbato il popolo di Internet per ben due volte. Nel 2007 ha lanciato Google TiSp, una connessione gratuita ad internet che prevedeva l'acquisto di un kit con modem e cavo da inserire nel wc di casa. Nel 2008 ha annunciato l'apertura delle iscrizioni per aspiranti astronauti che avessero voluto trascorrere la loro vita niente di meno che su Marte!

Sempre nel 2008 la BBC ha mostrato un curioso video. Un etologo avrebbe scoperto una specie di pinguini in  grado di volare! Il video fu lanciato il 1 aprile. Guarda qui!

Dopo questa piccola carrellata di scherzi...una domanda sorge spontanea: chissà quest'anno cosa si inventeranno per prenderci in giro?