martedì 15 marzo 2011

I personaggi de "La vita è sogno" di Calderon de la Barca

Le due coppie: Rosaura-Sigismondo e Estrella-Astolfo sono opposte tra loro.
Il primo incontro tra Rosaura e il prigioniero avviene nella desolata torre, mentre quello tra i due cugini avviene a corte, nelle sontuose stanze del palazzo. Tra i primi c'è passione e tensione rotica anche quando Sigismondo crede che le ragazza di un uomo, mentre tra i secondi c'è solo rispetto e grande cortesia.
Rosaura e Sigismondo derivano dalla commedia palatina. Una commedia che tratta del tema della ricerca dell'identità, prevede travestimenti e colpi di scena.
 Astolfo ed Estrella appartengono alla palaciega, un tipo di rappresentazione legata al mondo della corte, con intrighi amorosi e questioni dinastiche.
In particolare l'origine della figura di Sigismondo è da rintracciarsi nelle commedia di ricerca dell'identità. Dove il protagonista è una nobile che però viene cresciuto in un ambiente boschivo e rurale, di solito da un anziano. Il giovane, crescendo, avverte di non appartenere ai quei luoghi e cerca di emenciparsi, ma i suoi tentativi vengono visti come quelli di un folle ambizioso.
 L'amore per una donna sosterrà il protagonista nelle sue imprese. Alla fine la verità sarà svelata e il giovane riprenderà il suo vero posto nella società A questa tradizione appartiene la figura di Sigismondo.

Il re Basilio: è un re dedito all'astrologia che si fida della sua lettura degli astri e imprigiona suo figlio. Appare come un re tiranno che abusa del suo potere di padre e di re. Come appare tiranno anche Sigismondo, con il suo comportamento arrogante a corte.

Clotaldo è il padre di Rosaura. Ma tentenna. Non sa se difendere l'onore della figlia o schierarsi con il re. E' fedelissimo al sovrano.

Clarin è il classico servo astuto e furbo, si schiera sempre col più forte e ben presto diventa leccapiedi di Sigimondo. 

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