"Abbiamo fatto 30, facciamo 31" è un modo di dire abbastanza comune. Lo usiamo quando al termine di un lavoro, ci viene richiesto, o ci rendiamo conto, che dovremmo fare un piccolo ulteriore sforzo.
E' una frase che viene attribuita storicamente a Papa Leone X che nel 1517 doveva nominare alcuni nuovi cardinali. Con grande lavoro, arrivò a stilare la lista finale, arrivando a ben 30 nomi, già un numero consistente. Alla fine, però, si accorse di non aver aggiunto un prelato di grandi meriti e fama, non potendo escludere nessun cardinale, aggiunse il nome all'elenco, pronunciando le celebri parole: " Abbiamo fatto 30, facciamo 31!"
Esempio: la prof ci ha assegnato una pagina enorme di equazioni, e noi con grande lavoro (e sicuramente grande gioia!) riusciamo a svolgerle. Poi ci telefona un amico e ci avverte che ne dovremmo fare poche altre per terminare il compito (sempre con grande gioia). Così con tanta pazienza facciamo questo piccolo, ulteriore sforzo.
Abbiamo fatto 30, facciamo 31!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSpiegazione incorretta: il papa era Pio X e le parole esatte erano "Tanto è trenta che trentuno!", poi diventate col tempo il celebre detto "Abbiamo fatto 30, facciamo 31".
RispondiElimina